mercoledì 19 ottobre 2022

Paul Watkins/Sam Eastland: due firme di successo per lo stesso autore

Un autore di successo con il suo nome si inventa una nuova identità senza rivelarsi e raggiunge con essa un nuovo e differente successo. È già accaduto qualche volta (la più nota, nel caso di Kenneth Millar-Ross Macdonald) ma può accadere ancora.

Il caso più recente e noto è quello di Paul Watkins (solo omonimo del membro della “famiglia” che fu testimone chiave nel processo contro Charles Manson), un autore dai dati biografici un po' confusi, almeno a livello di web. Wikipedia in Inglese lo dà per nato il 1° gennaio del 1964 o del 1965 (sulla pagina sono riportate entrambe le date in due punti diversi), mentre secondo Wikipedia in Francese sarebbe nato il 23 febbraio 1964. Non è riportato in nessun caso il luogo di nascita e non è quindi verificabile la voce, sovente riportata, per cui Watkins sarebbe nato in Inghilterra e cresciuto negli USA.

Un'immagine recente di Paul Watkins

La biografia riporta comunque che, prima di laurearsi a Yale, Watkins avrebbe frequentato la Dragon School e il collegio di Eton, che si trovano entrambi in Inghilterra.

Attualmente, almeno secondo le ultime notizie note, Watkins vivrebbe ad Highston Town, NJ, con la famiglia, e sarebbe insegnante presso la Peddie School, una preparatory school privata dalle antiche e solide tradizioni, dopo aver già svolto la stessa funzione presso un'istituzione analoga, la Lawrenceville School.

Un laboratorio della Peddie School

Appassionato di scrittura fin dalla prima giovinezza, pubblicò il suo primo libro già nel 1988. Degli undici libri firmati con il suo vero nome, l'ultimo dei quali è datato 2006, nessuno è stato tradotto in Italiano, quindi sappiamo solo che nove sono di fiction e due di non-fiction.




Alcuni libri firmati da Watkins con il suo vero nome

Dopo quattro anni di silenzio, Watkins è tornato in libreria, senza rivelare la sua vera identità, firmandosi con lo pseudonimo Sam Eastland. In tal modo ha firmato altri sette volumi, l'ultimo dei quali è uscito nel 2016.

A quanto sembra, dopo di allora, Watkins non ha pubblicato più nulla. Il suo personale sito non è aggiornato dal 2005 e l'elenco dei libri di Sam Eastland, così come riportato sul sito della sua casa editrice, Faber & Faber, si ferma al 2016.






Libri firmati Sam Eastland

I primi due romanzi firmati Sam Eastland sono stati tradotti in Italiano da Il Saggiatore, poco dopo la loro uscita. Entrambi appartengono a un ciclo il cui protagonista è l'investigatore finlandese Pekkala, attivo nella Russia prerivoluzionaria e poi nei primi anni dell'URSS. Pekkala dovrebbe essere protagonista di altri due romanzi, mentre gli altri tre non dovrebbero avere personaggi fissi.

I libri di Sam Eastland hanno avuto un notevole successo internazionale: alcuni di essi risultano tradotti almeno in Italiano, Francese, Tedesco, Spagnolo, Portoghese e Ceco.





traduzioni in diverse lingue

Il primo romanzo di Sam Eastland, Eye of the Red Tsar, esce come si è detto nel 2010 e l'edizione italiana, L'occhio dello zar, arriva l'anno dopo.



In questo romanzo, ambientato intorno al 1928, Pekkala viene liberato dal campo di lavoro siberiano in cui è detenuto per partecipare alle indagini sull'uccisione della famiglia reale a Ekaterinenburg nell'estate di dieci anni prima, dato che non si sa esattamente chi abbia ordinato la strage e se tutti siano morti. Facciamo dunque la conoscenza con questo finlandese, che da ragazzo si era arruolato nel Reggimento finlandese dell'esercito zarista al posto del fratello disertore e che era stato successivamente cooptato dallo zar Nicola II prima come guardia del corpo e poi come investigatore speciale, dotato di tutti i poteri e soprannominato appunto
l'occhio dello zar. A provvedere alla sua liberazione sono il fratello Anton, che con l'avvento dell'URSS ha fatto un po' di carriera nella polizia, e il giovane ufficiale Kirov. I tre si recano a Ekaterinenbug, dove a forza di interrogare gente del luogo finiscono per doversi confrontare con parecchie versioni diverse dell'accaduto. Anton è mosso anche dalla smania di mettere le mani sul tesoro personale dello zar, andato disperso dopo l'uccisione di questo. Le indagini sono complicate dal fatto che, man mano si va avanti, qualcuno elimina i testimoni più importanti prima che possano dire tutto ciò che sanno. Finalmente, a forza di seguire piste, i tre riescono a risalire al pozzo in cui sono stati gettati i corpi e a esplorarlo, per rendersi conto che mancano i resti dello zarevic Alessio. Successivamente si presenta un uomo che afferma di essere Alessio, ma non sembrerebbe ammalato di emofilia come era invece il principe. Ad Alessio è stata promessa l'immunità, ma il sedicente principe reclama il tesoro, che Pekkala ritiene di aver individuato.

La casa del mercante Ipatev in cui i Romanov furono uccisi

La famiglia reale qualche anno prima della Rivoluzione

La stanza in cui avvenne l'eccidio

Il secondo romanzo con Pekkala, The Red Coffin, esce nel 2011 e viene tradotto in Italiano nel 2013 con il titolo La bara rossa.



In quest'altra vicenda, ambientata nel 1939, Pekkala e Kirov, divenuto suo assistente, devono indagare prima su un presunto piano tedesco per impadronirsi dei progetti dell'innovativo carro armato T-34 e poi sull'uccisione dell'ingegner Nagorski, progettista del mezzo, morto in circostanze dubbie durante un collaudo. A questo punto, Pekkala è entrato nelle grazie di Stalin, che si serve di lui così come faceva lo zar, ma deve fare i conti con l'invadenza delle tante polizie segrete che si mettono in mezzo. In particolare, l'investigatrice Lysenkova dell'NKVD, pur essendo stata tirata fuori dai guai da Pekkala, si rivelerà infida al punto da provocare la morte di una persona ingiustamente accusata, mentre Pekkala si rifiuterà di avallare versioni di comodo.

Il carro armato T-34

Lo stile narrativo di Sam Eastland è molto agile, facilissimo da seguire. A capitoli ambientati nel presente, se ne alternano altri, scritti in corsivo, con dei flashback riferiti a esperienze del passato lontano. I fatti storici e quelli frutto dell'invenzione narrativa vengono mescolati sempre in modo che i secondi non contraddicano mai apertamente i primi.