La sua casa editrice di riferimento è la Rizzoli, per la quale cura le copertine sia di rilegati sia di tascabili, lasciando un marchio indelebile sulla BUR di quegli anni. Lavora comunque anche per la Longanesi e per la Guanda. Realizza anche, nel 1973, i titoli di apertura per Amarcord di Fellini.
La principale qualità di Alcorn è la capacità di mettere insieme elementi tratti da stili ormai consolidati tra i riferimenti culturali (l'Art Nouveau) con le suggestioni dei nuovi stili emergenti e in rapida evoluzione (specie il pop floreale). Molte sue innovazioni apriranno strade che saranno poi battute con successo dalle generazioni successive di graphic designer.
Tra i libri di cui Alcorn curò la copertina, vi sono moltissimi gialli e thriller di ogni tipo.
Nel 1975-76, la Rizzoli propose una propria collana di gialli che, malgrado l'ottimo livello della scelta e la notevole cura editoriale, ebbe poco successo. Le copertine sono firmate Ink Studio, senza precisare l'autore, ma si sa che erano progettate da Alcorn.
Di seguito, una selezione di copertine (in prevalenza gialli e polizieschi) realizzate direttamente da Alcorn per le collane della Rizzoli.
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