Mr Arcularis, un uomo di mezza età, un
modesto uomo solitario dedito senza troppa passione a libri e studi
umanistici, è appena sopravvissuto a un difficile intervento
chirurgico e ora, per completare la convalescenza, lascia New York
per un viaggio in transatlantico verso l'Europa.
L'esperienza della morte sfiorata gli
ha aperto gli occhi su tutto quanto ha perso nella vita e, nonostante
non stia ancora bene e patisca moltissimo soprattutto il freddo, per
la prima volta nella sua vita prova a stringere dei legami con delle
persone, in mezzo agli altri passeggeri che lo hanno accolto
cordialmente. Tra essi ci sono varie figure che spiccano, come un
musicista e un sacerdote, ma soprattutto la dolce e simpatica Miss
Dean, con cui il Mr Arcularis stringe un legame che si fa sempre più
intenso e gratificante di giorno in giorno.
Ma il viaggio non è solo un idillio.
Durante le nottate, Mr Arcularis scopre di essere un sonnambulo e di
uscire dalla sua cabina per addentrarsi in tutti gli angoli più
reconditi della nave. La mattina, si sveglia in un posto sempre
diverso. In una di queste occasioni, si ritrova da solo nella stiva,
accanto a una bara, che è vuota. Mr Arcularis rivela a Miss Dean il
suo timore che la bara sia lì per lui.
Mr Arcularis è tormentato da alcuni
ricordi che hanno avvelenato tutta la sua esistenza, primo tra tutti
quello della morte accidentale, che forse fu un duplice suicidio, di
sua madre e dello zio che ne era amante. Ma ora si accorge che quei
ricordi lo feriscono sempre meno. La figura della madre, che gli è
sempre mancata, si confonde con quella di Miss Dean e gli lascia
l'impressione di non averlo mai completamente abbandonato.
Mentre la nave attraversa una zona
gelida e nebbiosa dell'Atlantico Settentrionale, i viaggi notturni di
Mr Arcularis si spingono sempre più lontano. Ha la sensazione di
volare, prima fluttuando nell'aria, poi alzandosi in alto, poi
raggiungendo gli spazi astrali, di andare sempre più lontano, teme
di non riuscire a tornare, ma al tempo stesso è attratto
dall'immensità che lo circonda.
L'ultima sera, rivela a Miss Dean (che
all'inizio gli credeva ma adesso è un po' scettica sui suoi
racconti) che forse dal prossimo viaggio non tornerà più. E, al
momento di coricarsi, anziché mettersi in pigiama, si distende sul
letto vestito come per intraprendere un viaggio.
Infatti, questa volta arriva ancora più
lontano, talmente lontano che la strada del ritorno è
definitivamente smarrita. Ma si sente in pace con se stesso.
Subito dopo, la scena passa in una sala
operatoria. Un chirurgo identico al sacerdote della nave annuncia a
un anestesista identico al musicista della nave e a un'infermiera
identica a Miss Dean che il paziente, Mr Arcularis, è morto durante
il difficile intervento chirurgico cui veniva sottoposto.
Mr Arcularis
uscì, per la prima volta, su Harper's Magazine
nel marzo 1931. Fu poi ristampato, alla fine dello stesso anno, in
Creeps by night,
l'antologia di storie dell'orrore e del soprannaturale curata da
Dashiell Hammett. In volume per proprio conto, è uscito solo nel
1957 per i tipi della Harvard University Press.
Copertine e pagine di Harper's Magazine tra gli anni '20 e gli anni '30
L'edizione originale di Creeps by night
La versione italiana, Vivono di notte, in cui Mr Arcularis porta il titolo Assoluto, insoluto
Dashiell Hammett (1894-1961)
L'edizione in volume del 1957
Si tratta di una
delle tante opere narrative (probabilmente la più celebre) di uno
scrittore che è molto più noto come poeta, Conrad Aiken, nonché
una delle sue tre incursioni nella narrativa del soprannaturale.
Aiken nella maturità e in gioventù
Aiken, nato il 5
agosto 1889 a Savannah in Georgia, primo dei quattro figli di una
famiglia benestante, ma all'età di 11 anni visse una terrificante
tragedia familiare quando il padre, uno stimato neurochirurgo che da
qualche tempo dava segni di squilibrio mentale, uccise la madre e poi
si suicidò. Aiken fu poi cresciuto da una prozia residente in
Massachusetts, mentre i suoi tre fratelli furono adottati, e studiò
a Harvard, dove compì le sue prime esperienze giornalistiche insieme
a Thomas Stearns Eliot. Sotto l'influenza del suo principale maestro,
il filosofo George Santayana, scrisse molte poesie simboliste che
piacquero molto a critica e pubblico sia per l'incessante ricerca di
un profondo significato, sia per la musicalità dei loro versi.
Infatti, il suo poema Music I heard è stato musicato da
Leonard Bernstein e da Henry Cowell.
Thomas Stearns Eliot (1888-1965)
George Santayana (1863-1952)
Leonard Bernstein (1918-90)
Henry Cowell (1897-1965)
Fu un
grande appassionato di psicanalisi e per qualche tempo progettò di
andare a visitare Freud, dopo aver saputo che questi aveva letto e
apprezzato molto il suo libro The great circle,
ma non trovò mai il coraggio di farlo davvero.
Un'edizione anni '30 di The great circle
Sigmund Freud (1856-1939)
Nel 1930 ottenne il
premio Pulitzer per la poesia, il più importante tra i tantissimi
riconoscimenti che i 51 titoli della sua opera omnia avrebbero
conseguito.
La sua
vita sentimentale fu alquanto disordinata. Dopo un matrimonio lungo
17 anni con l'intellettuale canadese Jessie McDonald, che lo seguì
quando nel 1921 si trasferì nel Regno Unito e gli diede 3 figli
(dalla singolare successione di nomi John, Jane e Joan: il primo fu
un chimico ma scrisse alcuni libri, le altre due sono scrittrici
abbastanza note, l'ultima specializzata in horror e soprannaturale) e
divorzò da lui nel 1929, ebbe altri due matrimoni con Clarissa
Lorenz (che poi scrisse un libro sul loro matrimonio) e poi con Mary
Hoover.
Jane Aiken Hodge (1917-2009)
Joan Aiken (1924-2004)
Tornato
negli Usa, visse a lungo a Capitol Hill, Washington D.C., e si dedicò
molto alla saggistica, in particolare allo studio della poesia di
Emily Dickinson, di cui fu il massimo esperto tra i suoi
contemporanei.
Emily Dickinson (1830-86)
Tornò
infine a Savannah, dove morì il 17 agosto 1973.
Gli
altri due racconti del soprannaturale di Aiken risalgono
rispettivamente al 1925 e al 1934 e si intitolano rispettivamente The
disciple e Silent
snow, secret snow. Sono stati
tradotti in Italiano con i titoli Il discepolo e
Neve silenziosa, neve segreta,
nel volume La vita non è un racconto,
edito dal Club degli Editori nel 1964 (il secondo, come Mr
Arcularis, pure presente nel
libro, era già comparso in alcune antologie).
Il volume La vita non è un racconto
In The
disciple, Giuda e l'Ebreo
Errante si incontrano nel negozio di rigattiere che il secondo tiene
in una città americana e il secondo riconosce il primo quando questo
gli chiede di acquistare una particolare scacchiera chiamata I
dodici discepoli. È
Venerdì Santo e l'Ebreo Errante ricorda a Giuda che, come tutti gli
anni, deve impiccarsi, ma Giuda (che è un distinto signore americano
di nome Mr Dace) rifiuta di farlo e se ne va. Qualche giorno dopo,
ritorna nello stesso negozio, ma nessuno dei due ricorda più di aver
incontrato l'altro.
In
Silent snow, secret snow,
un bambino è convinto che la sua città sia stata ricoperta da una
fitta nevicata, tuttavia il paesaggio è rimasto normale e allora gli
viene l'idea che la neve sia visibile solo a lui e portatrice di
chissà quale messaggio.
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