venerdì 13 ottobre 2023

Di Edgar H. Bohle conosciamo solo il libro meno noto

Studiare la storia e l'albo d'oro di un premio letterario è un'attività che può regalare molte significative sorprese. Tanto più quando si tratta di un premio che viene assegnato agli autori esordienti, come il Best First Novel degli Edgar Awards assegnato dalla Mystery Writers of America alla migliore opera prima dell'anno.

Un Edgar assegnato nel 2010

Rinunciando a una panoramica sulle diverse edizioni del premio, passiamo direttamente a quella del 1959, perché è qui che compare l'autore oggetti di questo articolo, che è uno dei finalisti: Edgar H. Bohle.

In finale, agli Edgar, inizialmente non andava un numero fisso di concorrenti. L'edizione del 1959 fu particolarmente ricca in questo senso, perché ci furono ben quattro finalisti: insieme al vincitore Richard Martin Stern, con The Bright Road to Fear, troviamo Harry Olesker con Now, Will You Try for Murder?, Frances Duncombe con Death of a Spinster e, appunto, Edgar Bohle con The Man Who Disappeared.




Copertine originali dei quattro libri finalisti

Secondo le logiche incomprensibili che hanno sempre governato le scelte dell'editoria italiana, solo uno di questi quattro romanzi sarebbe stato poi tradotto, l'Olesker. Lo Stern, benché nel tempo siano stati tradotti diversi titoli di questo autore, non risulta mai presentato da noi. La Duncombe, che scrisse soprattutto libri per ragazzi, è inedita nella nostra lingua. Di Bohle non è stato tradotto questo libro ma il successivo.


Le due edizioni italiane dell'Olesker

Bohle ha scritto solo questi due libri, non se ne trovano altri nemmeno battendo il web a tappeto.

Il primo, oltre che negli USA, è uscito anche in Regno Unito e Olanda.


fronte e retro dell'edizione tascabile Dell (1960)

edizione inglese (1960)


fronte e retro dell'edizione olandese (1961)

Il secondo, The Wife Who Died Twice, pubblicato originariamente nel 1962, è uscito anche in Italia e, dopo molto tempo (2021) anche in Germania. A proporlo in Italia fu il Giallo Mondadori, nel quale uscì il 23 maggio 1965 con il numero 851 della collana.


Anche se sembra impossibile trovare un'immagine della copertina del libro originale, con un bel po' di determinazione e anche un po' di fortuna se ne trova una grazie a Anna's Archives.


L'edizione tedesca contiene un dettaglio che apre un piccolo mistero sulla figura di Bohle. La quarta di copertina riporta infatti la notizia che Bohle, nato nel 1909, sarebbe morto nel 1974. 


fronte e retro dell'edizione tedesca (ne è uscita anche un'altra che lo presenta insieme a romanzi di altri autori)

Tuttavia, il confronto di tutte le altre fonti disponibili smentisce questa possibilità. Le uniche notizie sull'autore si possono ricavare dalla quarta di copertina dell'edizione olandese, datata 1961, in cui è riportato che Bohle nacqua a St. Louis il 16 maggio 1909, che studiò chimica, che lavorò per una banca della sua città prima di trasferirsi a New York, dove lavorò nell'industria chimica.

La data esatta di nascita è necessaria per distinguerlo dai non pochi omonimi. Il nome completo è Edgar Henry Bohle. Una pagina del sito AncientFaces riporta la sua scheda con poche possibilità di equivocare: Edgar H. Bohle, nato il 16 maggio 1909 e residente a Philadelphia, risulta deceduto il 17 gennaio 1998.


Non sappiamo come fosse il primo romanzo, ma il secondo è discreto senza essere eccezionale. Charles Holm, un vero self-made-man, mentre la figlia sta per sposarsi con un giovane giornalista, rampollo della high society newyorkese, riceva un'improvvisa telefonata. A cercarlo è Della Potter (per un evidente refuso ribattezzata Nella in tutto il romanzo), la sua prima moglie. Oltre trent'anni prima, mentre lui era fuori casa, Della restò vittima di un incendio che distrusse il palazzo in cui vivevano. O, almeno, così ha sempre pensato Charles, che subito dopo la sciagura si trasferì altrove per lavoro e non ricevette mai il certificato di morte della moglie. Invece ora Della ricompare e lui si ritrova bigamo ed esposto allo scandalo. Quando i due si incontrano in un albergo, Della gli chiede una consistente somma di denaro per tacere: Charles risponde che deve parlarne con la moglie e la figlia e va via, senza rendersi conto di essere stato riconosciuto da un altro ospite dell'albergo.

Il giorno dopo, Della viene ritrovata uccisa da qualcuno che le ha spaccato la testa fino a sfigurarla, nella stessa stanza d'albergo in cui Charles l'aveva lasciata. Avvisato dal futuro genero, Bill Curtice, che si trova alla stazione di polizia per lavoro, Charles sfugge all'arresto, disposto dopo la testimonianza dell'uomo che lo ha visto uscire dalla camera dell'albergo.

Comincia a questo punto una doppia caccia all'uomo: quella guidata dal tenente Antonelli della polizia, alla ricerca di Charles, e quella dell'indagine parallela condotta da Bill Curtice e da Vera Holm, la figlia di Charles, alla ricerca del vero colpevole. Bill e Vera collaborano con la polizia fornendo tutte le informazioni di cui vengono al corrente, benché sappiano benissimo di essere pedinati dagli agenti, che contano su di loro per arrivare a Holm.

Alla vicenda di questo delitto, si sovrappone quella di un neonato rapito in ospedale e liberato dopo pochi giorni, ma con i capelli tinti di rosso. Una serie di indizi e testimonianze portano Bill e Vera a sospettare che la commessa del negozio in cui Vera si sta facendo cucire l'abito da sposa, Sally Armitage, sia coinvolta nel fatto. Oltretutto, la titolare del negozio, Claire Palmer, che risultava incinta, è scomparsa lo stesso giorno in cui è stata uccisa Della.

La polizia riesce ad arrestare Sally Armitage mentre questa sta tentando di prendere un aereo per l'Inghilterra. Sally confessa che Claire era una donna più anziana di quanto voleva far credere, che non è stata mai incinta e che ha rapito il bambino perché ricattava un uomo sposato, facendogli credere di essere stata ingravidata da lui.

I poliziotti, poiché tutto fa credere che Claire e Della siano la stessa persona, pensano che l'uomo ricattato fosse Charles, anche perché non conoscono la storia del suo primo matrimonio. Viceversa, Charles sospetta di un sua amico, Walter Souchard, che già altre volte si è messo nei guai con qualche donna. Tra l'altro, quando gli ha chiesto di aiutarlo a nascondersi, Walter prima gli ha detto di sì e poi lo ha immediatamente denunciato: Charles è sfuggito alla cattura solo per una fortunata combinazione.

Quando gli agenti di Antonelli riescono finalmente a catturare Charles, questo e Bill convincono il tenente a tentare almeno una sorpresa per verificare se il responsabile del crimine è davvero Walter. Ma, nonostante la messa in scena sia benissimo organizzata, ci sarà un'ulteriore sorpresa finale, per tutti.