mercoledì 13 agosto 2025

Un autore da scoprire: John Smolens

John Smolens è un autore statunitense, attivo almeno dal 1989 e tradotto anche (parzialmente) in italiano (ma anche in tedesco, greco e turco) e nonostante questo pochissimo conosciuto. Non sembra esistere una pagina di Wikipedia in inglese dedicata a lui e le scarne note biografiche riportate su quella italiana, peraltro desumibili anche dalle poche interviste da lui rilasciate presenti sul web, citano appena l'anno di nascita (1949), il luogo (New York) e precisano che ha studiato prima a Boston, poi nel New Hampshire e infine nell'Iowa, dove potrebbe (ma non è certo) aver frequentato il celebre seminario di scrittura creativa. Dalle interviste, si apprende che Smolens è un professore di letteratura presso la Northern Michigan University dal 1996 e che vive a Marquette, nella zona del Michigan chiamata Upper Peninsula, tra il lago Superiore, il lago Michigan e il lago Huron.

Un ritratto recente di John Smolens

Posizione e toponimi principali della Upper Peninsula

Smolens ambienta i suoi libri proprio in questa zona di confine tra USA e Canada ed è considerato sbrigativamente un autore di thriller, anche se nel suo caso la definizione appare un po' restrittiva.

Il primo romanzo di Smolens si intitola Winter by Degrees: a questo, ne sono seguiti un'altra decina, più una raccolta di racconti.





In Italia sono usciti tre suoi libri.

Il primo è Freddo, pubblicato nella collana Giallo & Nero di Hobby & Work (una collana meritoria e sottovalutata) nel 2003. Il titolo originale è Cold e risale al 2001.





Durante una tormenta di neve, il giovane Norman Haas evade dal carcere e riesce miracolosamente a sopravvivere. Si dirige verso la sua piccola cittadina, Yellow Dog, in cui vivono il fratello Warren e la ex fidanzata Noel, che si sono sposati dopo la sua condanna. Norman è stato appunto condannato per averli aggrediti entrambi, dopo aver scoperto che se la facevano insieme.

La tormenta gli crea delle difficoltà, ma ne crea anche ai suoi inseguitori. Norman viene aiutato da una giovane vedova, Liesl Tiomenen, che però abbandona dopo una caduta nella neve. Poi ottiene un passaggio da un camionista che però esce fuori strada e resta ferito. Un secondo camionista si ferma ad aiutarli ma il camion danneggiato esplode, uccidendo i due camionisti, mentre Norman sopravvive miracolosamente e scappa via con l'altro camion.

Intanto, il matrimonio di Warren e Noel si è sfasciato dopo la nascita della figlia Lorraine. In questo, però, ha avuto un ruolo anche il padre di Noel, Rejan Pronovost, un losco faccendiere che ha le mani in pasta in diversi affari dalla legalità quanto meno dubbia, specialmente da quando frequenta l'enigmatico socio cinese Woo-San. Pronovost sembra essere il solo a conoscere la verità sul destino di Raymond Yates, un cacciatore che faceva da guida nelle escursioni sulle montagne, che si sospetta sia stato assassinato da Norman, ma il corpo non è mai stato trovato.

Mentre lo sceriffo Delbert Maki, dopo essere riuscito a salvare Liesl Tiomenen, cerca di seguire le poche tracce di Norman, questo raggiunge Noel, che decide di scappare con lui portandosi dietro la bambina. Norman non lo sa, ma oltre a Maki lo stanno inseguendo anche Warren, Pronovost e Woo-San, e non tutti sono animati da buone intenzioni.

Il secondo libro di Smolens che arriva in Italia deve aspettare parecchi anni ed è Margine di fuoco, che esce con Mattioli 1885, nella collana Frontiere, nel 2019. Il titolo originale è Fire Point e risale al 2004.




La giovane Hannah è stata costretta a crescere precocemente dalle circostanze, ma sembra aver trovato la pace accanto a Martin, un uomo di qualche anno più grande di lei, semplice e di poche pretese, che sta provando a ristrutturare una vecchia casa di famiglia insieme a un cugino più anziano, Pearly.

L'adolescenza di Hannah è stata segnata dalla turbolenta storia che ha avuto con il coetaneo Sean Colby, il figlio dello sceriffo Frank. La loro unione è stata osteggiata dalla famiglia Colby e, in ogni caso, Sean si è rivelato più volte un irresponsabile. Per allontanarlo da Hannah, i familiari lo hanno costretto ad arruolarsi nella Marina Militare.

Sean torna nella cittadina di Whitefish Harbor quando viene sbattuto fuori dalla Marina e, poiché vorrebbe riprendere la relazione con Hannah, il fatto che questa stia con Martin non gli va a genio. Approfittando anche del fatto che il padre riesce a farlo nominare vicesceriffo, comincia a tormentare i due con atti di vandalismo sulla casa e diverse altre forme di stalking. Poi, non contento, aggredisce Martin e lo manda in ospedale.

Il terzo libro di Smolens che arriva in Italia è Il giorno dei giorni, che esce con lo stesso editore e nella stessa collana del precedente, nel 2020.Il titolo originale è Day of Days, uscito nello stesso anno.



Si tratta di una ricostruzione parzialmente romanzata di un episodio criminale consumatosi a Bath, nella zona del Michigan chiamata Lower Peninsula, nel 1927. Il 18 maggio, l'ingegnere Andrew Kehoe, 55 anni, tra l'altro addetto alla supervisione degli impianti della scuola locale, fece esplodere l'edificio della scuola, la propria fattoria e la propria automobile nella strada principale della città, uccidendo sé stesso, la moglie Ellen e altre 43 persone, tra le quali 36 bambini e ragazzi sotto i 14 anni, quasi tutti nell'esplosione della scuola. Nella stessa esplosione morirono due giovani maestre. Quella dell'autobomba uccise invece due pompieri e un anziano passante.

Un'ala della Bath School dopo l'esplosione

Kehoe, che era originariamente benestante, aveva dilapidato il patrimonio in una serie di speculazioni sbagliate ma coltivava la convinzione paranoica che a rovinarlo fosse stato il municipio di Bath con la sua tassazione, che giudicava troppo elevata. In particolare si era inutilmente opposto alla costruzione dell'edificio scolastico, finanziata da una tassa di scopo che invece gli abitanti della cittadina avevano pagato con entusiasmo.

In realtà, solo una parte delle bombe poste da Kehoe nei sotterranei della scuola detonò. Se fossero esplose tutte, il bilancio sarebbe stato molto più pesante. Kehoe si era procurato facilmente l'esplosivo, perché questo proveniva dallo smaltimento dei depositi allestiti per la Grande Guerra ed era utilizzato nelle miniere e per disboscare.

Tutti i personaggi che compaiono nel racconto sono realmente esistiti, tranne i tre ragazzi che lo portano avanti come protagonisti: Jed Browne, uno studente dodicenne che aiuta Kehoe nei piccoli lavori ed è affascinato da lui anche se trova ripugnante la sua crudeltà verso gli animali domestici; Beatrice e Alma Turner, due sue amiche che, come lui, frequentano casa Kehoe perché in amicizia con la moglie di Andrew, la tubercolotica Ellen, e come lui sopravviveranno per puro caso all'esplosione.

Andrew Kehoe con la moglie Ellen

Oltre a quanto già visto, risulta tradotto e pubblicato in Italia anche un suo racconto, sul sito Satisfiction, all'indirizzo: https://www.satisfiction.eu/inedito-assoluto-lingua-morta-racconto-di-john-smolens/

Sorprendentemente, pare che nessuna pellicola sia stata mai tratta da un libro di Smolens: il suo nome non è presente negli archivi di IMDB.

Visto il numero di romanzi anche recenti di Smolens a disposizione, con l'autore ancora in attività, sarebbe auspicabile che ne fossero tradotti altri. Staremo a vedere.