venerdì 18 aprile 2025

Jack Gerson: lo scozzese che diede una nuova dignità all'arte della "novelization"

Jack Gerson è stato innanzitutto un innovativo e prolifico autore televisivo. Ma è molto significativo il fatto che a un certo punto abbia deciso di proporre le trame dei suoi script televisivi sotto forma di romanzi e che lo abbia fatto tenendo ben presente la differenza tra la televisione e la narrativa. Infatti, per quello che possiamo apprezzare, i suoi romanzi lanciati come novelization di tv movie sono più ricchi di dettaglio e spessore rispetto agli originali. Gerson teneva evidentemente conto della realtà per cui il lettore di libri è ben più esigente, rispetto allo spettatore televisivo.

Jack Gerson

Gerson è anche un autore specificamente scozzese, benché la sua famiglia fosse di origine ucraina. Nato a Glasgow il 31 luglio 1928, era figlio di un uomo che lavorava nel cinema come distributore di pellicole alle sale. Dopo gli studi, militò per due anni nella RAF e al ritorno lavorò con il padre, pubblicando brevi testi su una rivista universitaria di Glasgow.

Nel 1960 vinse un concorso per nuovi autori di sceneggiature bandito dalla BBC. Il risultato fu un originale televisivo particolarmente ben riuscito, con al centro la figura di un uomo che ha perso la memoria, Three-Ring Circus, trasmesso nel 1961 e interpretato da John Breslin, che gli permise di introdursi rapidamente nel settore.

Titoli di Three Ring Circus
John Breslin (1929-2009)

Nel 1962 entrò nel team che scriveva gli episodi di una longeva serie poliziesca ambientata a Liverpool, Z-Cars, destinata a durare fino al 1978.
Gadget di Z-Cars
Tra il 1966 e il 1967 scrisse le sceneggiature della serie tv molto amata da critica e pubblico, This Man Craig, incentrata sulla figura di un insegnante, interpretato da John Cairney.
Pubblicità di This Man Craig con John Cairney (1930-2023)

Gerson scrisse anche episodi di soap opera di scozzesi trasmesse tra la fine degli anni '60 e i primi anni '70, come High Living, ambientata in un condominio di Glasgow, Garnock Way Take The High Road, queste ultime di ambientazione rurale. 
Scene da High Living
Titoli di Garnock Way
Titoli du Take the High Road

Un altro suo grande successo fu The Regiment (1972), ambientato durante la guerra anglo-boera e interpretato da Christopher Cazenove e Wendy Allnutt.
Scena di The Regiment


Christopher Cazenove (1943-2010)
Wendy Allnutt (1946)
Da The Regiment fu ricavata anche una novelization

Negli anni '70 scrisse anche diverse sceneggiature per un'altra serie poliziesca, Sutherland's Law.
Raccolta di Dvd di Sutherland's Law

Il suo maggiore lavoro è però la serie di horror e fantasy trasmessa nel 1979 e interpretata, tra gli altri, da sua figlia Natasha Gerson, The Omega Factor.
Novelization di The Omega Factor
Raccolta in Dvd di The Omega Factor
Natasha Gerson (1957)
A sinistra, il protagonista della serie, James Hazeldine (1947-2002)
La protagonista, Louise Jameson (1951)

Il successo di The Omega Factor è ancora vivo, al punto che si possono trovare in commercio delle novelization di episodi in versione audiolibro, lette proprio da Louise Jameson.

Le circostanze che lo portarono a essere conosciuto anche in Italia sono legate alla decisione della BBC di affidargli il sequel di un tv movie di ambientazione islandese trasmesso con enorme successo nel gennaio 1979, Running Blind, tratto da un romanzo di Desmond Bagley che ha avuto anche due edizioni italiane con il titolo Lassù qualcuno mi odia.

Desmond Bagley (1923-83)
Un'edizione inglese di Running Blind

Le due edizioni italiane

In questo romanzo, il protagonista è un ex agente dei servizi inglesi, Alan Stewart, che ha lasciato lo spionaggio dopo essere stato costretto a uccidere un collega per distogliere l'attenzione dei sovietici dalla sua rete. Stewart, che si reca spesso in Islanda perché ha una storia con una ragazza islandese, viene ingaggiato per una sola, semplice missione, consistente nella consegna di un pacchetto a un emissario sconosciuto. Tuttavia, appena sbarcato in Islanda, si ritrova inseguito e minacciato da sovietici, americani, tutti alla ricerca del pacchetto, ma anche dai suoi stessi colleghi inglesi, che sembrano determinati a eliminarlo. A questo si aggiunge che l'apparecchio misterioso contenuto nel pacchetto sembra non servire a niente.

Il romanzo ha una trama appassionante ricca di colpi di scena e non perde di mordente nemmeno quando l'autore (specialista in romanzi d'avventura) si lascia andare al “salgarismo” (Umberto Eco), ad esempio spiegando in dettaglio perché certe strade islandesi si possono percorrere in un solo senso, oppure perché nella primavera islandese è meglio guadare i fiumi all'alba. Tuttavia, i personaggi sono basati soprattutto su tipici cliché del genere.

Stuart Wilson (1946)
Ragnheiður Steindórsdóttir (1952)

Fin da quando aveva acquisito i diritti del romanzo, la BBC aveva pensato di ricavarne almeno un sequel. L'idea sarebbe stata quella di riproporre gli stessi personaggi e gli stessi interpreti. Ma la produzione, spinta anche dall'associazione degli attori inglesi, preoccupata per l'alto tasso di disoccupazione tra i suoi membri, decise di sostituire la protagonista islandese Ragnheiður Steindórsdóttir con una interprete britannica e scelse Mary Tamm. Essendo andato in fumo il cast precedente, venne sostituito anche il protagonista Stuart Wilson: sebbene fino all'ultimo la prima scelta fosse Jon Finch, in seguito al rifiuto di quest'ultimo (che aveva già rifiutato di sostituire Sean Connery come di James Bond), il ruolo fu assegnato a Malcolm Stoddard, futuro Charles Darwin in una successiva produzione.
Mary Tamm (1950-2012)
Jon Finch (1942-2012)
Malcolm Stoddard (1948) nei panni di Charles Darwin

Nonostante avesse la massima libertà, nella sua caratterizzazione dei personaggi, Gerson mantenne una certa continuità con quelli di Running Blind. L'intreccio della trama, tuttavia, era completamente diverso. Il risultato si intitolò The Assassination Run e andò in onda nel gennaio del 1980, riscuotendo un successo analogo a quello di Running Blind. Lo stesso anno, Gerson pubblicò il romanzo ufficialmente ricavato dalla sceneggiatura, anche se la lettura fa pensare che sia stato scritto prima e successivamente ridotto.
Tale romanzo arrivò anche in Italia, con il curioso titolo Corsa al buio (in pratica, quello dello sceneggiato precedente), in Segretissimo, con il numero 898 di collana, il 12 febbraio 1981.


Un gruppo di terroristi tedeschi, nascosto in Spagna, aspetta un sicario mediorientale per compiere un attentato dalla forte rinomanza internazionale, ma qualcuno lo intercetta all'arrivo e lo elimina. Al momento di scegliere un altro sicario, i terroristi decidono di servirsi di un ex agente inglese, che si è ritirato dalla professione dopo essere stato costretto a uccidere un presunto doppiogiochista che in seguito si è rivelato innocente. Per convincerlo, si recano fino alla Scozia, dove abita, e ne rapiscono la moglie. Poi gli comunicano che la terranno in ostaggio finché non compirà l'attentato per conto loro. L'uomo, Mark Fraser, sembra assecondarli, ma solo nella speranza di avere il tempo di liberare la moglie Jill, perché non è affatto convinto della loro sincerità. Intanto, per avere notizie su di loro, si rivolge al suo ex ufficio, dove i suoi colleghi fingono di assecondarlo ma in realtà sono interessati soprattutto a seguirlo, usandolo come esca per prendere i terroristi. Ma, mentre attraversa la Spagna seguendo le istruzioni che gli arrivano e non trascurando nessuna traccia per arrivare a Jill, Fraser si rende conto che la sua “missione” interessa anche al KGB.

Rinfrancata dall'ottimo esito della trasmissione, la produzione diede carta bianca a Gerson per dare un seguito alla vicenda, mantenendo gli stessi personaggi. Il risultato, The Treachery Game, fu trasmesso nel gennaio 1981 e rinnovò il successo dei precedenti. Il romanzo omonimo uscì nello stesso anno e fu immediatamente proposto anche in Italia, sempre da Segretissimo, con il numero 927 di collana e il titolo A mente aperta, l'8 novembre 1981.



Una donna misteriosa uccide un biochimico scozzese che sta godendosi una vacanza in Francia e poi sparisce, lasciando una serie di indizi che sembrano accusare Mark Fraser che è anche lui in vacanza poco distante, insieme alla moglie Jill. I due riescono a fuggire subito prima di essere arrestati e chiedono aiuto a un vecchio amico di Mark, l'ex agente segreto Jules Picon, che abita in zona. Picon li nasconde e li trasporta al sicuro, ma Mark scopre che è al soldo del KGB. Tuttavia, non è dal KGB che devono guardarsi, ma dagli americani. Il biochimico ucciso lavorava per una multinazionale americana con una sede anche in Scozia ed è molto probabile che le sue ricerche riguardassero armi chimiche. L'uccisione dello scienziato ha destato anche l'interesse degli ex colleghi di Mark, che non sono affatto convinti della versione per cui sarebbe stato l'ex agente inglese e commettere il delitto, e mandano alcuni agenti a cercarlo sul continente. Mentre cerca di salvarsi, Mark non sa se deve temere di più la CIA o il KGB.

In entrambi i romanzi, a differenza del romanzo di Bagley, troviamo una profondità di caratterizzazione dei personaggi e una disillusione di fondo che li rendono superiori di una spanna alla media delle opere analoghe del periodo. Si percepisce in essi una certa influenza da parte di autori di spessore come Francis Ryck o Nicholas Luard, di cui L'angolo giallo si è già occupato, oltre che da John Le Carré.

Gerson scrisse altri romanzi con un buon successo, anche se rimase soprattutto un autore di sceneggiature.



Alla fine degli anni '80 scrisse una nuova breve serie di romanzi di spionaggio, stavolta non più legati a copioni televisivi, della quale due titoli su tre arrivarono in Italia. Per ragioni a tutt'oggi inspiegabili, non venne tradotto il primo, Death's Head, Berlin (1987).

Death Squad, London, uscito nel 1989, venne tradotto come numero 1208 di Segretissimo ed esce il 12 agosto 1992 con il titolo La verità che brucia.



Siamo a Londra nel 1936 e l'ex poliziotto tedesco Ernst Lohmann, fuggito dalla Germania nazista, che si arrangia a sopravvivere facendo traduzioni, viene ingaggiato da un giornalista ebreo per indagare sulla morte di una giornalista, pure ebrea, Beth Coverley. Un improbabile verdetto l'ha giudicata suicida nel Tamigi ma gli ebrei dell'East End sono convinti che alcuni poliziotti legati all'estrema destra di Oswald Mosley abbiano manipolato prove e testimonianze per coprire dei loro sodali che l'avrebbero uccisa per via di certe sue inchieste sui finanziamenti che ricevono i fascisti inglesi. Lohmann, benché non abbia un incarico ufficiale, è ancora stimato da alcuni poliziotti inglesi con cui ha collaborato quando era ancora in servizio e riceve anche l'appoggio di un commissario che era il fidanzato della giornalista uccisa. Ma il massimo appoggio lo riceve da una giovane aristocratica che pure era amica della defunta, Rue Scott-ffoliot, spinta anche dal gusto per l'avventura. Rue lo mette in contatto perfino con Winston Churchill, che in quel momento è fuori dagli incarichi di governo ma prova a sostenerlo come può. Per prima cosa Lohmann deve ritrovare un funzionario del ministero del Tesoro il cui nome ricorre spesso tra le carte della morta, ma quest'uomo è scomparso e durante la sua ricerca Lohmann si lascerà dietro una scia di cadaveri.

Il secondo romanzo che arrivò in Italia è Death Watch '39, del 1990, che uscì in Segretissimo a breve distanza dal precedente, l'8 novembre 1992, con il numero 1214 della collana e il titolo Il coltello nella memoria.



Nel 1939, allo scoppio della guerra, Lohmann sta per essere internato come straniero indesiderato, ma i servizi segreti inglesi si ricordano di lui e lo ingaggiano, fornendogli l'identità inglese di Ernest Lomond, per recarsi negli USA e tenere d'occhio un agente incaricato di una importantissima missione segreta a favore dell'intervento USA con gli Alleati, Robert Pardoe, che però è sospetto di essere un serial killer di donne, perché si sono trovati indizi che porterebbero a lui sulle scene di due crimini, uno a Hong Kong e uno a Londra. Qualora avesse la conferma delle inclinazioni criminali di Pardoe, Lohmann dovrebbe impedirgli di nuocere fino al termine della missione e poi provvedere a eliminarlo. In realtà, anche se i movimenti di Pardoe sono accompagnati da altri delitti dello stesso genere, Lohmann è tutt'altro che convinto della sua colpevolezza e pensa che qualcuno voglia incastrarlo per impedirgli di portare a termine la missione. Infatti, gli USA si rivelano una polveriera piena di filonazisti, in particolare tra gli immigrati di origine tedesca, e il loro obiettivo è di tenere gli USA fuori dalla guerra o addirittura intervenire a favore dei nazisti.

In entrambe queste opere, Gerson dosa sapientemente verosimiglianza storica e invenzione narrativa, raggiungendo risultati di tutto rispetto. Resta incomprensibile come, data la qualità dei testi e la fama dell'autore, questi libri non abbiano mai avuto versioni televisive.

Gerson non risulta più attivo come autore dopo il 1995. La sua ultima opera dovrebbe essere stata una serie radiofonica poliziesca intitolata Bodie's Occupation, interpretata da Robert Urquhart, uno dei suoi migliori amici insieme al comico Stanley Baxter.

Robert Urquhart (1922-95)
Stanley Baxter (1926)

Gerson era divorziato dalla pittrice Margot MacGregor, nata nel 1930, con la quale peraltro era rimasto in amicizia. Viveva con i suoi gatti, che amava molto. Si ammalò all'inizio del nuovo millennio e, per le condizioni di salute, smise di scrivere. Morì al Blawarthill Hospital di Glasgow il 29 aprile 2012.