Jack Gerson è stato innanzitutto un
innovativo e prolifico autore televisivo. Ma è molto significativo
il fatto che a un certo punto abbia deciso di proporre le trame dei
suoi script televisivi sotto forma di romanzi e che lo abbia fatto
tenendo ben presente la differenza tra la televisione e la narrativa.
Infatti, per quello che possiamo apprezzare, i suoi romanzi lanciati
come novelization di tv movie sono più ricchi di dettaglio e
spessore rispetto agli originali. Gerson teneva evidentemente conto
della realtà per cui il lettore di libri è ben più esigente,
rispetto allo spettatore televisivo.
Jack Gerson
Gerson è anche un autore
specificamente scozzese, benché la sua famiglia fosse di origine
ucraina. Nato a Glasgow il 31 luglio 1928, era figlio di un uomo che
lavorava nel cinema come distributore di pellicole alle sale. Dopo
gli studi, militò per due anni nella RAF e al ritorno lavorò con il
padre, pubblicando brevi testi su una rivista universitaria di
Glasgow.
Nel 1960 vinse un concorso per nuovi
autori di sceneggiature bandito dalla BBC. Il risultato fu un
originale televisivo particolarmente ben riuscito, con al centro la
figura di un uomo che ha perso la memoria, Three-Ring Circus,
trasmesso nel 1961 e interpretato da John Breslin, che gli permise di
introdursi rapidamente nel settore.
Titoli di Three Ring Circus
John Breslin (1929-2009)
Nel 1962 entrò nel team che scriveva
gli episodi di una longeva serie poliziesca ambientata a Liverpool,
Z-Cars, destinata a durare fino al 1978.
Tra il 1966 e il 1967 scrisse le
sceneggiature della serie tv molto amata da critica e pubblico, This
Man Craig, incentrata sulla figura di un insegnante, interpretato
da John Cairney.
Pubblicità di This Man Craig con John Cairney (1930-2023)
Gerson scrisse anche episodi di soap opera di scozzesi trasmesse tra la fine degli anni '60 e i primi anni '70, come High Living, ambientata in un condominio di Glasgow, Garnock Way e Take The High Road, queste ultime di ambientazione rurale. Scene da High Living
Titoli di Garnock Way
Titoli du Take the High Road
Un altro suo grande successo fu The
Regiment (1972), ambientato durante la guerra anglo-boera e
interpretato da Christopher Cazenove e Wendy Allnutt.
Scena di The Regiment
Christopher Cazenove (1943-2010)
Wendy Allnutt (1946)
Da The Regiment fu ricavata anche una novelization
Negli anni '70 scrisse anche diverse
sceneggiature per un'altra serie poliziesca, Sutherland's Law.
Raccolta di Dvd di Sutherland's Law
Il suo maggiore lavoro è però la
serie di horror e fantasy trasmessa nel 1979 e interpretata, tra gli
altri, da sua figlia Natasha Gerson, The Omega Factor.
Novelization di The Omega Factor
Raccolta in Dvd di The Omega Factor
Natasha Gerson (1957)
A sinistra, il protagonista della serie, James Hazeldine (1947-2002)
La protagonista, Louise Jameson (1951)
Il successo di The Omega Factor è ancora vivo, al punto che si possono trovare in commercio delle novelization di episodi in versione audiolibro, lette proprio da Louise Jameson.
Le circostanze che lo portarono a
essere conosciuto anche in Italia sono legate alla decisione della
BBC di affidargli il sequel di un tv movie di ambientazione islandese
trasmesso con enorme successo nel gennaio 1979, Running Blind,
tratto da un romanzo di Desmond Bagley che ha avuto anche due
edizioni italiane con il titolo Lassù qualcuno mi odia.
Desmond Bagley (1923-83)
Un'edizione inglese di Running Blind
Le due edizioni italiane
In questo romanzo, il protagonista è
un ex agente dei servizi inglesi, Alan Stewart, che ha lasciato lo
spionaggio dopo essere stato costretto a uccidere un collega per
distogliere l'attenzione dei sovietici dalla sua rete. Stewart, che
si reca spesso in Islanda perché ha una storia con una ragazza
islandese, viene ingaggiato per una sola, semplice missione,
consistente nella consegna di un pacchetto a un emissario
sconosciuto. Tuttavia, appena sbarcato in Islanda, si ritrova
inseguito e minacciato da sovietici, americani, tutti alla ricerca
del pacchetto, ma anche dai suoi stessi colleghi inglesi, che
sembrano determinati a eliminarlo. A questo si aggiunge che
l'apparecchio misterioso contenuto nel pacchetto sembra non servire a
niente.
Il romanzo ha una trama appassionante
ricca di colpi di scena e non perde di mordente nemmeno quando
l'autore (specialista in romanzi d'avventura) si lascia andare al
“salgarismo” (Umberto Eco), ad esempio spiegando in dettaglio
perché certe strade islandesi si possono percorrere in un solo
senso, oppure perché nella primavera islandese è meglio guadare i
fiumi all'alba. Tuttavia, i personaggi sono basati soprattutto su
tipici cliché del genere.
Stuart Wilson (1946)
Ragnheiður Steindórsdóttir (1952)
Fin da quando aveva acquisito i diritti
del romanzo, la BBC aveva pensato di ricavarne almeno un sequel.
L'idea sarebbe stata quella di riproporre gli stessi personaggi e gli
stessi interpreti. Ma la produzione, spinta anche dall'associazione
degli attori inglesi, preoccupata per l'alto tasso di disoccupazione
tra i suoi membri, decise di sostituire la protagonista islandese
Ragnheiður
Steindórsdóttir con una interprete britannica e scelse Mary Tamm. Essendo andato in fumo il cast precedente, venne
sostituito anche il protagonista Stuart Wilson: sebbene fino
all'ultimo la prima scelta fosse Jon Finch, in seguito al rifiuto di
quest'ultimo (che aveva già rifiutato di sostituire Sean Connery
come di James Bond), il ruolo fu assegnato a Malcolm Stoddard, futuro
Charles Darwin in una successiva produzione.
Mary Tamm (1950-2012)
Jon Finch (1942-2012)
Malcolm Stoddard (1948) nei panni di Charles Darwin
Nonostante
avesse la massima libertà, nella sua caratterizzazione dei
personaggi, Gerson mantenne una certa continuità con quelli di
Running
Blind.
L'intreccio della trama, tuttavia, era completamente diverso. Il
risultato si intitolò The
Assassination Run
e andò in onda nel gennaio del 1980, riscuotendo un successo analogo
a quello di Running
Blind.
Lo stesso anno, Gerson pubblicò il romanzo ufficialmente ricavato
dalla sceneggiatura, anche se la lettura fa pensare che sia stato
scritto prima e successivamente ridotto.
Tale
romanzo arrivò anche in Italia, con il curioso titolo Corsa
al buio (in
pratica, quello dello sceneggiato precedente), in Segretissimo,
con il numero 898 di collana, il 12 febbraio 1981. Un
gruppo di terroristi tedeschi, nascosto in Spagna, aspetta un sicario
mediorientale per compiere un attentato dalla forte rinomanza
internazionale, ma qualcuno lo intercetta all'arrivo e lo elimina. Al
momento di scegliere un altro sicario, i terroristi decidono di
servirsi di un ex agente inglese, che si è ritirato dalla
professione dopo essere stato costretto a uccidere un presunto
doppiogiochista che in seguito si è rivelato innocente. Per
convincerlo, si recano fino alla Scozia, dove abita, e ne rapiscono
la moglie. Poi gli comunicano che la terranno in ostaggio finché non
compirà l'attentato per conto loro. L'uomo, Mark Fraser, sembra
assecondarli, ma solo nella speranza di avere il tempo di liberare la
moglie Jill, perché non è affatto convinto della loro sincerità.
Intanto, per avere notizie su di loro, si rivolge al suo ex ufficio,
dove i suoi colleghi fingono di assecondarlo ma in realtà sono
interessati soprattutto a seguirlo, usandolo come esca per prendere i
terroristi. Ma, mentre attraversa la Spagna seguendo le istruzioni
che gli arrivano e non trascurando nessuna traccia per arrivare a
Jill, Fraser si rende conto che la sua “missione” interessa anche
al KGB.
Rinfrancata
dall'ottimo esito della trasmissione, la produzione diede carta
bianca a Gerson per dare un seguito alla vicenda, mantenendo gli
stessi personaggi. Il risultato, The
Treachery Game,
fu trasmesso nel gennaio 1981 e rinnovò il successo dei precedenti.
Il romanzo omonimo uscì nello stesso anno e fu immediatamente
proposto anche in Italia, sempre da Segretissimo,
con il numero 927 di collana e il titolo A
mente aperta,
l'8 novembre 1981.


Una
donna misteriosa uccide un biochimico scozzese che sta godendosi una
vacanza in Francia e poi sparisce, lasciando una serie di indizi che
sembrano accusare Mark Fraser che è anche lui in vacanza poco
distante, insieme alla moglie Jill. I due riescono a fuggire subito
prima di essere arrestati e chiedono aiuto a un vecchio amico di
Mark, l'ex agente segreto Jules Picon, che abita in zona. Picon li
nasconde e li trasporta al sicuro, ma Mark scopre che è al soldo del
KGB. Tuttavia, non è dal KGB che devono guardarsi, ma dagli
americani. Il biochimico ucciso lavorava per una multinazionale
americana con una sede anche in Scozia ed è molto probabile che le
sue ricerche riguardassero armi chimiche. L'uccisione dello
scienziato ha destato anche l'interesse degli ex colleghi di Mark,
che non sono affatto convinti della versione per cui sarebbe stato
l'ex agente inglese e commettere il delitto, e mandano alcuni agenti
a cercarlo sul continente. Mentre cerca di salvarsi, Mark non sa se
deve temere di più la CIA o il KGB.
In
entrambi i romanzi, a differenza del romanzo di Bagley, troviamo una
profondità di caratterizzazione dei personaggi e una disillusione di
fondo che li rendono superiori di una spanna alla media delle opere
analoghe del periodo. Si percepisce in essi una certa influenza da
parte di autori di spessore come Francis Ryck o Nicholas Luard, di
cui L'angolo
giallo si
è già occupato, oltre che da John Le Carré.
Gerson
scrisse altri romanzi con un buon successo, anche se rimase
soprattutto un autore di sceneggiature.
Alla
fine degli anni '80 scrisse una nuova breve serie di romanzi di
spionaggio, stavolta non più legati a copioni televisivi, della
quale due titoli su tre arrivarono in Italia. Per ragioni a tutt'oggi
inspiegabili, non venne tradotto il primo, Death's Head, Berlin
(1987).
Death
Squad, London,
uscito nel 1989, venne tradotto come numero 1208 di Segretissimo
ed
esce il 12 agosto 1992 con il titolo La
verità che brucia.


Siamo
a Londra nel 1936 e l'ex poliziotto tedesco Ernst Lohmann, fuggito
dalla Germania nazista, che si arrangia a sopravvivere facendo
traduzioni, viene ingaggiato da un giornalista ebreo per indagare
sulla morte di una giornalista, pure ebrea, Beth Coverley. Un
improbabile verdetto l'ha giudicata suicida nel Tamigi ma gli ebrei
dell'East End sono convinti che alcuni poliziotti legati all'estrema
destra di Oswald Mosley abbiano manipolato prove e testimonianze per
coprire dei loro sodali che l'avrebbero uccisa per via di certe sue
inchieste sui finanziamenti che ricevono i fascisti inglesi. Lohmann,
benché non abbia un incarico ufficiale, è ancora stimato da alcuni
poliziotti inglesi con cui ha collaborato quando era ancora in
servizio e riceve anche l'appoggio di un commissario che era il
fidanzato della giornalista uccisa. Ma il massimo appoggio lo riceve
da una giovane aristocratica che pure era amica della defunta, Rue
Scott-ffoliot, spinta anche dal gusto per l'avventura. Rue lo mette
in contatto perfino con Winston Churchill, che in quel momento è
fuori dagli incarichi di governo ma prova a sostenerlo come può. Per
prima cosa Lohmann deve ritrovare un funzionario del ministero del
Tesoro il cui nome ricorre spesso tra le carte della morta, ma
quest'uomo è scomparso e durante la sua ricerca Lohmann si lascerà
dietro una scia di cadaveri.
Il
secondo romanzo che arrivò in Italia è Death
Watch '39,
del 1990, che uscì in Segretissimo
a breve distanza dal precedente, l'8 novembre 1992, con il numero
1214 della collana e il titolo Il
coltello nella memoria.


Nel
1939, allo scoppio della guerra, Lohmann sta per essere internato
come straniero indesiderato, ma i servizi segreti inglesi si
ricordano di lui e lo ingaggiano, fornendogli l'identità inglese di
Ernest Lomond, per recarsi negli USA e tenere d'occhio un agente
incaricato di una importantissima missione segreta a favore
dell'intervento USA con gli Alleati, Robert Pardoe, che però è
sospetto di essere un serial killer di donne, perché si sono trovati
indizi che porterebbero a lui sulle scene di due crimini, uno a Hong
Kong e uno a Londra. Qualora avesse la conferma delle inclinazioni
criminali di Pardoe, Lohmann dovrebbe impedirgli di nuocere fino al
termine della missione e poi provvedere a eliminarlo. In realtà,
anche se i movimenti di Pardoe sono accompagnati da altri delitti
dello stesso genere, Lohmann è tutt'altro che convinto della sua
colpevolezza e pensa che qualcuno voglia incastrarlo per impedirgli
di portare a termine la missione. Infatti, gli USA si rivelano una
polveriera piena di filonazisti, in particolare tra gli immigrati di
origine tedesca, e il loro obiettivo è di tenere gli USA fuori dalla
guerra o addirittura intervenire a favore dei nazisti.
In
entrambe queste opere, Gerson dosa sapientemente verosimiglianza
storica e invenzione narrativa, raggiungendo risultati di tutto
rispetto. Resta incomprensibile come, data la qualità dei testi e la
fama dell'autore, questi libri non abbiano mai avuto versioni
televisive.
Gerson
non risulta più attivo come autore dopo il 1995. La sua ultima opera
dovrebbe essere stata una serie radiofonica poliziesca intitolata
Bodie's
Occupation,
interpretata da Robert Urquhart, uno dei suoi migliori amici insieme
al comico Stanley Baxter.
Robert Urquhart (1922-95)
Stanley Baxter (1926)
Gerson
era divorziato dalla pittrice Margot MacGregor, nata nel 1930, con la
quale peraltro era rimasto in amicizia. Viveva con i suoi gatti, che
amava molto. Si ammalò all'inizio del nuovo millennio e, per le
condizioni di salute, smise di scrivere. Morì al Blawarthill
Hospital di Glasgow il 29 aprile 2012.
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